E che ci vuole a sfornare un successo. Una buona trama di base, in questo caso come in molti altri un libro, degli attori molto espressivi e un incredibile regista dietro la macchina da presa. Si fa così conoscere definitivamente al mondo dello spettacolo Steven Spielberg e il suo film diventa subito immortale.
Attualmente si trova al 56° posto nella classifica dei Migliori 100 film statunitensi di sempre.
Nel 2001 è stato inserito nel National Film Registry ovvero un archivio di film scelti per essere preservati nel tempo. Siamo nell'estate del 1975 quando esce in America Jaws (Fauci), il primo blockbuster estivo che incasserà più di 470 milioni in tutto il mondo battendo ogni record precedente e aggiudicandosi 3 Oscar. Non è stato facile girare un film come Lo Squalo, principalmente perché le riprese in acqua causavano parecchi problemi con gli squali meccanici utilizzati per interpretarlo. Le riprese hanno subito così tanti ritardi che persino Spielberg ha temuto per la sua carriera, senza sapere che quello sarebbe stato il suo trampolino di lancio.
C'è da dire che molti hanno criticato la pellicola perché ha scatenato una caccia allo squalo causandone il rischio di estinzione. Purtroppo è vero, dopo l'uscita del film ne sono stati uccisi a migliaia solo per trofeo, ma non credo che la colpa sia imputabile al film. Basti vedere cos'è successo quando è uscita La Carica dei 101 al cinema. Quell'anno c'è stato un boom di adozioni di dalmata in tutto il mondo, sfociato in un altrettanto numeroso abbandono collettivo nelle autostrade nel periodo di vacanza, ovvero il peggiore per gli animali domestici. In pratica non è colpa dei film se le persone sono stupide.
Qui sotto troverete la trama completa descritta un po' sarcasticamente da me, perciò se qualcuno non avesse ancora visto il film (dubito) gli consiglio di non proseguire, mentre per i più appassionati lascio il link YouTube della colonna sonora di John Williams, vincitrice del Premio Oscar, da ascoltare mentre si legge l'articolo. Mai musica fu più azzeccata e raggelante.
Tutto si svolge sull'isola di Amity. Durante un party notturno una ragazza decide di fare il classico bagno di mezzanotte. L'acqua è nera, il buio non fa vedere quasi niente. All'improvviso una forza la trascina sott'acqua. La ragazza tenta di riemergere e urlare per cercare aiuto ma nessuno se la fila di striscio. I suoi resti verranno trovati il giorno dopo sulla spiaggia.
Il capo della polizia Martin Brody prende fin da subito la decisione più saggia, ovvero chiudere le spiagge finché non sarà più chiaro se si tratta proprio dell'attacco di uno squalo. Peccato che si avvicina il 4 Luglio e che le feste, si sa, portano turisti che portano guadagni, perciò il Sindaco della città, dopo appena un giorno, riapre allegramente le spiagge dichiarandone pubblicamente la sicurezza (nessuno però l'ha visto mettere neanche un piede in acqua).
Ecco che quindi si ha la seconda vittima, un povero bambino che nuotava col suo materassino gonfiabile. La famiglia se la prende con Brody che ne era a conoscenza (e che si prende pure uno schiaffo) e mette una taglia di 3000 dollari sullo squalo. Si scatena così una caccia che porta qualsiasi pescatore munito di barca ad salpare alla ricerca di un po' di gloria e di grana. Certo salire in 25 su una barchetta che sembra più una scialuppa non è molto furbo ma alla fine il risultato si vede. Una delle barche ritorna trionfante con uno squalo tigre (che acque affollate) e il Sindaco può finalmente dichiarare il rientrato pericolo. Ma non tutti ne sono convinti. L'oceanografo Matt Hooper, chiamato da Brody, pensa che quello squalo sia troppo piccolo paragonato ai segni sul corpo martoriato della prima vittima così, in piena notte, si intrufolano dov'è custodito il pesciolino pescato e ne fanno l'autopsia per assicurarsi che nel suo stomaco ci sia effettivamente il bambino mangiato e come volevasi dimostrare avevano ragione. A Hooper viene in mente un posto nella baia dove potrebbe stazionare lo squalo originale così decide di andare a dare un'occhiata, ovviamente in piena notte e senza avvisare nessuno cosicché se lo squalo si mangia anche lui chi lo viene a sapere? Sul luogo trovano la barca danneggiata di un abitante nel luogo e Brody, che non ha lasciato andare lo studioso da solo, vuole trainare il relitto fino al porto per esaminarlo con più sicurezza, ma Hopper quella notte aveva deciso che proprio non gli andava di vivere così si mette la sua muta da sub e si tuffa nell'oceano in cui non si vede una mazza e dove sa gira un predatore dei mari. Esaminando il relitto trova un dente di squalo incastrato nella chiglia ma lo perde dopo essersi preso un colpo nel vedere galleggiare la testa mozzata del proprietario della barca. Il giorno dopo i due vanno ad aggiornare il Sindaco sulle novità ma lui non considera le prove sufficiente e lascia aperta la spiaggia per il grande flusso di turisti del 4 Luglio, che è finalmente arrivato.
In effetti però se la fanno tutti un po' sotto e non si fidano tanto ad entrare in acqua, ma basta che ne entri uno che tutti si tuffano felici e contenti (pecore). Ci penseranno due ragazzini con una finta pinna a creare un po' di suspense, ma ne approfitterà il vero squalo che in un'altra zona della spiaggia si mangia un bagnino proprio davanti agli occhi del figlio di Brody, Micheal. Il ragazzino resta totalmente scioccato (e ci credo) e Brody perde una volta per tutte le staffe e impone al Sindaco di firmare un accordo che gli permette di assoldare Quint, un cacciatore di squali del luogo che si era già offerto alla modica cifra di 10000 dollari. Parte così la spedizione punitiva a bordo dell'Orca, partecipano Quint, Hooper e Brody.
Quint si rivela subito un po' picchiato in testa, sarà perché ha già avuto una terribile esperienza con gli squali. Per attirarlo al largo Brody getta frattaglie e sangue in mare ed è così che si ha la prima vera visione dello squalo e il protagonista pronuncia la celebre frase:
<<Ci serve una barca più grossa!>>
Quint lo ascolta e tornano indietro per attrezzarsi meglio... o almeno questo è quello che una qualsiasi persona sana di mente avrebbe fatto dopo aver visto la mole di quel bestione. Invece il cacciatore si lancia all'inseguimento della bestia, arpionandolo e assicurandolo a dei barili che dovrebbero impedirne l'immersione. Peccato che lo squalo scompare poco dopo. Si fa notte e i tre, visibilmente alticci, si lasciano andare ad una gara sulle proprie esperienze e cicatrici, dopodiché si buttano nel karaoke. Personalmente "Show me the way to go home" non mi dispiace ma si vede che allo squalo non andava molto, fatto sta che si lancia contro la barca, danneggiandone il motore, provocando un incendio e facendo imbarcare acqua.
Brody vuole chiamare la guardia costiera per chiedere aiuto (quest' uomo è intelligente, perché nessuno gli da retta?) ma Quint sistema la radio con una mazza da baseball, deciso a fare fuori personalmente l'avversario. Grazie a lui, e sottolineo grazie, finiscono ancora più al largo finché il motore non cede del tutto. Tentando un' ultima opportunità, Hooper si immerge in acqua con l'intenzione di iniettare al pesce della stricnina per ucciderlo, protetto da una gabbia anti-squalo in acciaio, gabbia che non ci metterà molto ad essere distrutta. L'oceanografo riesce a sgusciarne fuori e nascondersi fra delle rocce. Intanto la barca continua ad affondare finché un attacco definitivo la squarcia e Quint viene addentato e trascinato in mare in una pozza di sangue. Rimasto solo, il povero Brody cerca di scacciare inutilmente lo squalo sparandogli con la sua pistola, finché non si accorge che tra le sue fauci è rimasta incastrata una delle bombole da sub di Hooper.
Deciso, sale sul pennone della barca ormai quasi del tutto affondata, prende la mira col fucile e mentre lo squalo apre la bocca per il suo ultimo attacco spara alla bombola facendola saltare in aria!
Il corpo dilaniato affonda in un'enorme chiazza rossa. Il protagonista è riuscito nell'impresa e dall'acqua riemerge anche Hooper. I due si aggrappano a un pezzo di legno e, nell'allegria di essere ancora vivi, iniziano a nuotare verso la terraferma.
Domanda: Avete mai visto uno squalo dal vivo? Che si prova?
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